Sole Luna Doc Film Festival 2018 – Trailer

Festival di documentari Palermo 2018

Sole Luna Doc Film Festival 13. edizione / edition
2 — 8 . 07 . 2018 Palermo

Video by Chiara Andrich, Andrea Mura
Music by Joe Schievano

Festival internazionale di documentari / International documentary film festival

28 documentari in concorso, rassegna di video art, mostre, installazioni, incontri con gli autori / 28 documentary films in competition, video art showcase, exhibitions, installations, meetings with the authors

PREMI ASSEGNATI DALLA GIURIA INTERNAZIONALE
Premio al miglior documentario € 3.000,00
Menzioni speciali
Migliore regia
Miglior fotografia
Miglior montaggio
Documentario più innovativo

Saranno assegnati inoltre:
PREMIO SOLE LUNA – UN PONTE TRA LE CULTURE, dalla Presidente dell’Associazione e del Festival, al film che esprime e condensa il messaggio che anima il Festival e l’attività dell’Associazione, il dialogo interculturale e la capacità di costruire visioni e aspirazioni.
PREMIO DEL PUBBLICO.

SOLE LUNA STAFF
Lucia Gotti Venturato – presidente
Gabriella D’Agostino – direttore scientifico
Chiara Andrich e Andrea Mura – direzione artistica
Clara Monroj di Giampilieri – relazioni istituzionali
Monica Cosenza – direzione esecutiva
Stefania Lo Sardo – produzione e coordinamento traduzioni e sottotitoli
Cinzia Costa – comunicazione
Chiara Maniscalco – segreteria
Valentina Ursi – assistenza alternanza scuola-lavoro
Ufficio Stampa – Laboratorio delle parole di Francesca Rossini

GRUPPO DI SELEZIONE
Chiara Andrich, Andrea Mura, Bernardo Giannone, Lucia Gotti Venturato
Sofia Gotti – curatrice rassegna video-art
www.solelunadoc.org

PRIZES AND JURY
A QUALIFY INTERNATIONAL JURY WILL ASSIGN THE PRIZE OF €3.000,00. TO THE BEST FILM IN COMPETITION

They will also recognize a special mention to the films for:
the best direction
the best photography
the best editing
the most innovative documentary
, to the film that uses the components of the cinematographic language in the most creative way (direction, editing, photography, sound etc.)
“Bridge Between Cultures” Award, to the film that best expresses the values of solidarity and communication between people, the promotion of which represents the aim of the Association, assigned by the president of the association.

ORGANIZATION
Staff

President: Lucia Venturato
Scientific Director: Gabriella D’Agostino
Artistic Direction: Chiara Andrich e Andrea Mura
Executive Diretor: Monica Cosenza
Production: Stefania Lo Sardo, Cinzia Costa e Sara Paris
Coordinator: Chiara Maniscalco

Madre Natura vince il CinemAmbiente Junior

Si è concluso ieri 5 giugno il Festival CinemAmbiente di Torino e il cortometraggio Alla ricerca di madre natura ha vinto il primo premio della sezione competitiva Junior rivolta alle scuole italiane e riservata a cortometraggi a tema ambientale. Il corto è risultato il vincitore tra gli oltre 300 lavori presentati con la seguente motivazione:
“Per l’impegno eccezionale degli alunni, nei disegni, la voce narrante, fino al vocabolario visuale scelto; per la cura messa in ogni de9aglio, di cui si percepisce la fragilità e la bellezza. E infine, per il messaggio fondamentale che traduce: difendere l’ambiente vuol dire anche ritrovare Madre Natura, lottare per ritrovarla e aiutarla ogni giorno”.
Hanno ritirato il premio, offerto da Smemoranda, le insegnanti Daniela Ticca e Pasqua Congiu, in rappresentanza della scuola, e il regista Andrea Mura, tutor di regia della classe premiata.

Pasqua Congiu, Gaetano Capizzi (direttore artistico di CinemAmbiente), Andrea Mura e Daniela Ticca.

Nell’anno scolas6co 2016/2017 gli alunni della 5^D della scuola Primaria dell’I.C. “Gramsci-Rodari”, con le insegnanti Daniela Ticca e Pasqualina Congiu, sono stai coinvolti in un progetto finanziato dal Comune di Sestu – Assessorato Ambiente – attraverso l’azienda Formula Ambiente. Con l’aiuto del filmaker Andrea Mura, gli alunni hanno partecipato ad un laboratorio cinematografico sul tema dell’educazione ambientale nel territorio di Sestu.

La classe 5°D durante la realizzazione della stop-motion.

La partecipazione al Festival del regista e delle insegnanti si è resa possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission.
Il laboratorio, svoltosi tra la fine di novembre 2016 e la fine di gennaio 2017, ha portato alla creazione di tre cortometraggi. Dopo la visione di vari filmati su tematiche ambientali e di tutela del territorio, si è data agli alunni una formazione sulle tecniche di ripresa e di montaggio, da effettuare con strumenti in loro possesso, ovvero cellulari e tablet. Sono seguite sperimentazioni pratiche tese a far acquisire autonomia ai ragazzi nelle diverse fasi di realizzazione di un elaborato video: ideazione, ripresa, montaggio. Nell’ultma fase i ragazzi hanno realizzato, assistiti dall’esperto, tre cortometraggi.
Nel corto che è stato premiato, gli alunni hanno creato e scritto collettivamente la storia di Madre Natura, l’hanno rappresentata tramite disegni e hanno dato vita ad un vero cartone animato utlizzando la tecnica dello stop motion.

Un frame di Alla ricerca di madre natura

Il secondo corto, Avventura all’ecocentro, è ambientato all’Ecocentro di Sestu, centro smistamento dei rifiuti, dove gli alunni hanno filmato una dimostrazione sull’organizzazione della raccolta differenziata del paese e realizzato interviste ai responsabili del centro.
L’ultmo corto, Raccolta differenziata, anch’esso arrivato in finale al festival CinemAmbiente Junior, propone soluzioni degli alunni per la tutela dell’ambiente ed espone la loro visione sul futuro del pianeta Terra.
Il lavoro è stato collettivo e collaborativo, mettendo in rilievo le qualità di ciascuno e le diverse potenzialità nascoste che sono state valorizzate. Gli alunni hanno sperimentato tecniche e linguaggi diversi, ma sopratutto hanno imparato a condividere, a discutere le proprie scelte, a confrontarsi con le proposte altrui.

Il pubblico al Cinema Massimo di Torino

A questo link trovate tutti i vincitori di CinemAmbiente 2018.

 

I corti di Filmaliga finalisti al CinemAmbiente di Torino

I cortometraggi che ho realizzato con i bambini dell’I.C. A.Gramsci – G. Rodari di Sestu (CA) sono in finale al Cinemambiente Torino! La cerimonia di premiazione della 21° edizione del Festival CinemAmbiente si terrà il 5 giugno alle ore 20.30 al Cinema Massimo di Torino.

Nella sezione competitiva Junior rivolta alle scuole italiane sono giunti in finale, tra gli oltre 300 lavori presentati, i corti Alla ricerca di madre natura e Raccolta differenziata prodotti nell’anno scolastico 2016/2017 dagli alunni della 5^D della scuola Primaria dell’I.C. “Gramsci-Rodari” di Sestu. I due cortometraggi sono nati all’interno di un laboratorio cinematografico di educazione ambientale che ho tenuto a scuola e coordinato dalle insegnanti Daniela Ticca e Pasqualina Congiu, finanziato dal Comune di Sestu – Assessorato Ambiente – attraverso l’azienda Formula Ambiente.

Il concorso Cinemambiente Junior è organizzato con il sostegno della Regione Piemonte – Assessorato all’Ambiente nell’ambito del progetto Green Education. L’ambiente inteso in senso ampio, con riferimento a tutti quegli aspetti che determinano lo stile di vita dell’uomo di oggi: mobilità e inquinamento, green economy e consumismo, gestione e riduzione dei rifiuti, questione energetica, differenti possibilità di sviluppo economico, biodiversità, cambiamenti climatici Un modo di offrire agli studenti l’opportunità di elaborare gli argomenti da loro maggiormente sentiti.

Tutte le info su CinemAmbiente 2018 qui

La locandina di CinemAmbiente 2018

Un fotogramma di “Alla ricerca di madre natura”

Cine Yagoua al Cagliari Film Festival

Cine Yagoua sarà ospite giovedì 24 maggio al cineclub Greenwich d’essai, via Sassari 67 a Cagliari, all’interno del Cagliari FIlm Festival 2018. Io e Chiara Andrich presenteremo i quattro cortometraggi realizzati durante il progetto che si è svolto nei mesi di gennaio e febbraio a Yagoua, nella regione dell’Estremo nord del Camerun.

Ecco il programma di queste giornate del Cagliari Film Festival, diretto da Alessandra Piras:
– 18 Maggio Ore 21:00 – Cinema Greenwich D’essai, Via Sassari 67
Anteprima di “Lorello e Brunello” di Jacopo Quadri – ITA 2017, 86′. Alla proiezione sarà presente il regista.
* Il costo del biglietto è di € 6,00.

19 Maggio Ore 10:30 – Fondazione di Sardegna, Via Salvador d’Horta.
Masterclass con Jacopo Quadri “Il montaggio nel cinema”
* La masterclass è gratuita.
Jacopo Quadri è montatore, produttore e regista.
Come montatore ha collaborato con i più grandi registi italiani. Tra gli altri, Bertolucci, Martone, Gianfranco Rosi.
Negli ultimi anni ha iniziato anche l’attività di regia con due film che hanno girato numerosi festival internazionali, “Il paese dove gli alberi volano”, insieme con Davide Barletti e “Lorello e Brunello”, che sarà presentato in anteprima al Cagliari Film Festival.

24 Maggio Ore 19:00 – Cinema Greenwich D’essai, Via Sassari 67
Proiezione dei cortometraggi del laboratorio Cine Yagoua. Regia di Chiara Andrich e Andrea Mura. Progetto a cura di Associazione Africadegna Onlus in collaborazione con Sole Luna – un ponte tra le culture e Centre Culturelet Musée de la Vallée du Logone.
* Il costo del biglietto è di € 4,00.

Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata:
Cagliari Film Festival

Hybridance

Video di | by : Andrea Mura
Coreografia | Choreography di | by : Donatella Martina Cabras
Danzatori | Performers: Gabriele Demurtas, Federica Tendas, Marta Fulcheri, Dario Palmas, Francesca Pani, Gabriele Murgia e Roberto Manca.

Hybridance è una performance collettiva di danza contemporanea, realizzata nello spazio mostra di #3 Geografie Umane dell’Exma-Exhibiting and moving arts (Cagliari) dalla Contemporary dance class di Donatella Martina Cabras, danzatrice e coreografa.
“L’uomo e la natura con l’animo riconciliato costruiranno un mondo vero.”J. BEUYS

Hybridance is a collective performance of contemporary dance, realized in the exhibition space of # 3 Human Geography of the Exma-Exhibiting and moving arts (Cagliari) from the Contemporary dance class of Donatella Martina Cabras, dancer and choreographer.
“Man and nature with the reconciled soul will build a real world.” J. BEUYS 

Cine Yagoua al Festival IsReal di Nuoro

Ci sono anche i corti di #cineyagoua nel programma del festival IsReal, domenica 6 maggio, ore 16, presso l’auditorium Lilliu a Nuoro. Io e Chiara Andrich presenteremo i cortometraggi realizzati in Camerun nel mese di febbraio 2018 durante il progetto di cooperazione allo sviluppo Italia/Camerun attraverso il cinema denominato Cine Yagoua che ha coinvolto dodici ragazzi e ragazze della provincia dell’ Estremo Nord camerunese.
Ecco i tre corti che verranno proiettati:
UN DIMANCHE AU VILLAGE
Italia, Camerun 2018 – HD, colore, 20 minuti
Regia // Directed by Zamandje Roger, Haranga Laurent, Soupoursou Dieudonne
Zamandje, Haranga e Souporsou sono originari dei villaggi Masa intorno al lago Guerè, nell’estremo nord del Camerun. Con questo documentario raccontano il territorio e le tradizioni di origine, in un periodo di profonde trasformazioni culturali, in bilico tra un passato ancestrale e una modernità invadente.

Un frame di Un dimanche au village

PREPARATION DU BILBIL DE ABBE
Italia, Camerun 2018 – HD, colore, 6 minuti – v.o. francese sott. italiano
Regia // Directed by Sinama Sainte Claire
In Camerun il bilbil, la birra derivata dalla fermentazione del miglio, è preparato dalle donne. La vedova Abbe prepara ogni giovedì il suo bilbil da vendere al cabaret e con cui mantiene la sua numerosa famiglia.

Sul set di Preparation du bilbil de Abbe

FATI
Italia, Camerun 2018 – HD, colore, 11 min – v.o. francese sott. italiano
Regia // Directed by Hamaita Soumai Celestine in collaborazione con Domota
Soumai Leya, Adiafa Soumai Awali Anasthasie, Dzitchak Patrice Junior
La giovane Fati, continuamente vessata dalla matrigna Amina, decide di abbandonare la casa paterna. Il film affronta una tematica molto sentita in Camerun: il maltrattamento dei bambini da parte delle matrigne.

Sul set di Fati

Info: www.isrealfestival.it

Info su Cine Yagoua: cineyagoua.wordpress.com

Cine Yagoua a Casa Respiro

Vi aspettiamo sabato 7 aprile alle 21 a Morgano (TV), in via Munara 2, per la proiezione dei cortometraggi frutto del laboratorio Cine Yagoua, svoltosi in Camerun nel mese di febbraio 2018 e che ho avuto il piacere di ideare e realizzare con la collaborazione di Chiara Andrich. Proietteremo tre cortometraggi realizzati dai 12 studenti, ragazze e ragazzi, tra i 18 e i 23 anni che hanno partecipato al laboratorio. I titoli dei lavori presentati sono: Fati, Un dimanche au village e La preparation du bilbil. Siamo molto felici di essere a Casa Respiro che ci ha sostenuto dall’inizio del progetto africano, aiutandoci nella campagna di crowdfunding che ci ha permesso di acquistare le attrezzature video per il laboratorio e che ora sono a disposizione del Centro Culturale della cittadina di Yagoua in Camerun.
Casa Respiro è un’esperienza innovativa di cohousing sociale. E’ una piccola comunità flessibile che accoglie persone in difficoltà psicologica o con disagio mentale ben compensato, che hanno bisogno di staccarsi per un breve periodo dalla famiglia. Offre stimoli per riprendere in mano la propria vita partendo dal lavoro, dalla formazione, dalla socialità.

Esercizi di ripresa degli studenti di Cine Yagoua.

La troupe sul set del cortometraggio Fati.

Festival dei diritti umani di Milano – Sezione DOC

Per il secondo anno curo con Chiara Andrich la sezione DOC presentata al Festival dei diritti umani di Milano da Sole Luna – Un ponte tra le culture, partner dal 2016 del festival. “Una per tutti. Non per pochi” questo è il motto del Festival dei diritti umani di Milano 2018. I diritti, la Terra, cosa possiamo fare noi, come dovrebbe cambiare l’economia. Abbiamo scelto 8 documentari che riflettono e indagano il rapporto con l’uomo ed il pianeta.

Frontera Invisible di Richat & Nico Muzi (Belgio, Argentina, 2016, 28’)
La terre abandonnée di Gilles Laurent (Belgio, 2016, 73′)
Small people. Big trees di Vadim Vitovtsev (Russia 2016, 45’)
Food coop di Thomas Boothe (Francia 2016, 97’)
La ville engloutie di Anna De Manincor (Francia, 2016, 66’)
The last nomads di Hamdi Ben Ahmed (Tunisia, 2016, 61’)
The weather forecast di Ivan Tverdovsky (Russia, 2016, 45’)
Chasing houses di Justin Time (Germania e Usa, 2017 56’)

Per il programma completo del Festival dei diritti umani visitare il sito http://festivaldirittiumani.it/programma-2018/

disegno di Gianluca Costantini

Disegno di Gianluca Costantini

festival dei diritti umani di Milano 2018

Cartolina del Festival dei Diritti Umani di Milano 2018

I risultati di Cine Yagoua – 4 corti prodotti in Camerun

Si è concluso il progetto Cine Yagoua, promosso dalla associazione Africadegna Onlus in collaborazione con Sole Luna – Un ponte tra le culture, che si è tenuto per 3 settimane, dal 27 gennaio al 18 febbraio 2018 presso il Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone a Yagoua in Camerun. Il progetto si è articolato in tre distinte fasi: il laboratorio video per ragazzi, il cineforum sui diritti umani e le riprese video per l’archivio sulle tradizioni popolari del Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone diretto dal missionario Antonino Melis. Sono stati prodotti 3 documentari ed un cortometraggio di finzione inerenti temi quali tradizione-innovazione, emancipazione femminile, questioni sociali. Cine Yagoua ha concluso la sua prima fase lasciando in dotazione al Centro Culturale la strumentazione video per proseguire in futuro la formazione cinematografica dei giovani.

La consegna dei diplomi agli studenti di Cine Yagoua.

 VIAGGIO DA CAGLIARI A YAGOUA, CAMERUN, ANDATA E RITORNO

Di Chiara Andrich e Andrea Mura

Siamo partiti con un’idea: che il cinema sia uno strumento di sviluppo per tutti i popoli del mondo, perché offre l’opportunità di diventare attori e non più spettatori del cambiamento, in questa epoca di grandi sconvolgimenti, economici e sociali. Siamo tornati con la certezza, corroborata dalla prova empirica. Il cinema, in ogni luogo, può essere strumento di ricerca della propria identità.

Il viaggio. Partiti da Cagliari, siamo arrivati in Camerun dopo due giorni di viaggio, passando per Roma, Istanbul, Yaoundè, Maroua e infine Yagoua. Abbiamo fin da subito percepito un gran caldo, rispetto all’inverno sardo all’arrivo a Yaoundè, la capitale del Camerun che si trova nel sud del Paese, il termometro segnava trentadue gradi e un alto tasso di umidità. Da qui abbiamo preso un volo interno verso il nord, direzione Maroua. Sorvolata la foresta tropicale, siamo atterrati nella savana, il noto Sahel. Il Camerun per la sua varietà naturalistica e di paesaggio è chiamato “la piccola Africa” e nel nostro viaggio lo abbiamo sperimentato, passando dai colori verdi e accesi del sud al giallo polveroso del nord che si avvicina al deserto del Sahara. Questi territori sono abitati da tante etnie diverse, in tutto il Camerun se ne contano più di duecento. Nella zona di Yagoua ci sono prevalentemente i Masa, popolazione che si trova tra Camerun e Chad e conta circa duecentomila abitanti. Quando siamo arrivati a Yagoua, al Centro culturale della Valle del Logone fondato dal missionario sardo Tonino Melis, siamo stati accolti con calore. Abbiamo portato con noi cinque valigie, cariche di attrezzatura per il laboratorio di cinema e tante provviste per Tonino, dal caffè al formaggio e al salame, tutte cose impossibili da trovare a queste latitudini. Tonino era visibilmente emozionato alla vista di tutte quelle prelibatezze e abbiamo festeggiato insieme l’inizio dell’avventura di Cine Yagoua.

Il laboratorio. Il giorno dopo è iniziato il laboratorio di cinema, nel Centro Culturale di Yagoua. Alla lezione introduttiva hanno partecipato sei ragazze: Rosette, Leya, Anasthasia, Simone, Hamaita; e sei ragazzi: Soupoursou, Zasmendjie, Laurent Haranga, Junior, Guibolo, Laurent Soussia. Gli studenti, tutti tra i diciotto e i ventidue anni, si sono presentati: Amayta è interessata a raccontare attraverso il cinema questioni sociali come la condizione della donna e dei bambini; Soupoursou vorrebbe raccontare la cultura Masa e i riti di iniziazione, Simone è divoratrice dei film di magia nigeriani, Guibolo gestisce un canale youtube sull’informatica e vorrebbe fare dei tutorial più professionali, alle sorelle Lea e Anasthasia piace cantare e vorrebbero sperimentare la recitazione, i due Laurent sono appassionati di film d’azione, Junior ritiene sia importante che il cinema racconti la propria cultura, Rosette adora i film romantici e vorrebbe fare l’attrice. Dopo tre settimane, alla fine del corso, hanno tutti costruito un pezzetto in più del loro sogno. I nostri allievi potranno continuare ad esercitarsi e fare nuovi progetti video con l’attrezzatura che abbiamo lasciato al Centro Culturale, tutta acquistata o donata grazie alla calorosa generosità di chi ha sostenuto il crowdfunding di Cine Yagoua.

Montaggio con gli studenti del laboratorio Cine Yagoua.

Questi i quattro cortometraggi che sono stati realizzati:
Un dimanche au village di Haranga, Souporsou e Zasmendjie, documentario sulle tradizioni popolari dei Masa;
Fati di Hamaita, Leya e Anastasie, corto di finzione che affronta la problematica, molto sentita in Camerun, del maltrattamento dei figli da parte delle matrigne;
La preparation du bilbil d’Abbee di Sainte Claire, documentario su Abbee e la preparazione della bevanda tipica chiamata bilbil;
Centre culturel di Junior, documentario sugli studenti che frequentano il Centro Culturale della Valle del Logone.

Esercizi di ripresa durante Cine Yagoua.

Il cineforum
Il nostro progetto comprendeva anche una rassegna di documentari e corti realizzata in collaborazione con Sole Luna Doc Film Festival per la parte relativa ai documentari e la Fondazione Sardegna Film Commission per la parte relativa ai film d’animazione e cortometraggi sull’ambiente per ragazzi. Durante i tre fine settimana a Yagoua abbiamo proiettato che presso la sala della biblioteca del Centro Culturale 5 documentari e 5 cortometraggi che hanno ogni volta scatenato interessanti dibattiti sui temi dell’ambiente, della tradizione, dell’emigrazione e della identità culturale.

Sviluppi futuri
Durante la nostra permanenza abbiamo ricevuto la visita di Clèment Dili Palaï, preside della Faculté des Arts, Lettres et Sciences Humaines dell’Università di Maroua, con una delegazione di tre professori dei dipartimenti di Antropologia visuale, Archeologia e Architettura. Hanno visionato i corti realizzati dagli studenti di Cine Yagoua durante il laboratorio e hanno proposto di instaurare una collaborazione con il Centro Culturale e il Museo della Valle del Logone. E’ stata una bella soddisfazione. Prima di ripartire abbiamo poi conosciuto Bassek Ba Kobhio, fondatore e presidente del Festival cinematografico Ecràns Noirs uno dei più importanti festival sul cinema africano che si svolge da ventitrè anni a Yaoundè. Bassek è inoltre uno dei registi camerunensi più conosciuti ed apprezzati nel mondo, autore di film come Sango malo e Le silence de la foret, presentati anche al festival di Cannes. E’ stato un incontro ricco di spunti e riflessioni sul cinema, sui rapporti tra Africa e Europa, sull’educazione all’immagine delle nuove generazioni. Gli abbiamo raccontato della nostra esperienza di Cine Yagoua e si è dimostrato entusiasta dicendo di essere interessato a proiettare tutti i corti dei nostri studenti al Festival Ecràns Noirs che si svolgerà dal 23 luglio a Yaoundè.

Insomma, è stata un’esperienza intensa e indimenticabile, durata un mese. Abbiamo immaginato tanto fortemente questo progetto che alla fine si è realizzato, andando contro ogni avversità e scetticismo e donandoci grandi emozioni e una conoscenza più profonda del mondo.

La savana nei pressi di Yagoua, Camerun.

Cine Yagoua

COS’E’ CINE YAGOUA
CINE YAGOUA è un progetto di volontariato, promosso dalla associazione Africadegna Onlus in collaborazione con Sole Luna – Un ponte tra le culture, che si è tenuto per 3 settimane, dal 27 gennaio al 18 febbraio 2018 presso il Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone a Yagoua in Camerun. I filmmaker Andrea Mura e Chiara Andrich hanno coinvolto la comunità e soprattutto i giovani di Yagoua alla scoperta del mezzo audio visivo, sia con la visione di film inerenti i diritti umani che con la creazione diretta di prodotti audiovisivi. Il progetto è stato realizzato inoltre con il sostegno della fondazione Sardegna Film Commission e dei molti sostenitori della campagna di crowdfunding.

IL PROGETTO
Il progetto si è articolato in tre distinte fasi: il laboratorio video per ragazzi, il cineforum sui diritti umani e le riprese video per l’archivio sulle tradizioni popolari del Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone diretto dal missionario Antonino Melis.
Il laboratorio di cinema, tenuto dai filmmaker Andrea Mura e Chiara Andrich, è stato dedicato alle nuove generazioni, mettendo al centro la loro creatività e la loro visione del mondo. Si sono iscritti al corso 6 ragazzi e 6 ragazze tra i 16 e i 22 anni. La proposta formativa ha fornito ai partecipanti le regole base della narrazione cinematografica e gli strumenti conoscitivi e tecnici per realizzare riprese video. Durante la seconda settimana di corso i ragazzi hanno individuato la storia e effettuato le riprese, la terza settimana è stata dedicata al montaggio. Sono stati prodotti 3 documentari ed un cortometraggio di finzione inerenti temi quali tradizione-innovazione, emancipazione femminile, questioni sociali.
Cine Yagoua ha concluso la sua prima fase lasciando in dotazione al Centro Culturale la strumentazione video, acquistata grazie ai numerosi sostenitori del crowdfunding, per proseguire in futuro la formazione cinematografica dei giovani.